Il ministero
dell’Economia e delle Finanze non period stato informato preventivamente del
trasferimento di migliaia di correntisti Intesa Sanpaolo alla banca digitale
Isybank, che ha colto di sorpresa molti utenti, che non hanno intercettato in
tempo la comunicazione che Intesa Sanpaolo ha inviato lo scorso luglio.
Durante una
sessione di “query time” alla Digital camera dei deputati, del 18 ottobre, il ministro per
i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha riferito la risposta in merito a
un’interrogazione sollevata da Fratelli d’Italia, puntualizzando che “le
informazioni sono state acquisite dalle competenti autorità di vigilanze”
in assenza di un riferimento diretto da parte di Intesa Sanpaolo.
Intesa Sanpaolo-Isybank, esposto all’antitrust: “Comunicazione evidentemente insufficiente”
Per tramite
di Ciriani, il ministero dell’Economia e delle Finanze ha aggiunto che Banca
d’Italia ha raccomandato a Intesa Sanpaolo di “curare attentamente la
comunicazione alla clientela”, oltre che di “consentire ai clienti
non interessati al passaggio a Isybank di mantenere il rapporto con Intesa
Sanpaolo” e anche di “assicurare l’ordinato trasferimento dei
rapporti”.
Il trasferimento coinvolge una serie di correntisti di Intesa Sanpaolo definiti come “prevalentemente digitali”, in quanto non hanno effettuato operazioni in filiale nell’arco degli ultimi dodici mesi, che saranno spostati in Isybank, che viene gestita solo tramite un’applicazione sullo smartphone, non ha filiali sul territorio e nemmeno un portale net di web banking.
A seguito dei vari esposti ricevuti nelle scorse settimane, Banca d’Italia ha detto di aver ricevuto “adeguate rassicurazioni” da Intesa Sanpaolo, sebbene
“continuerà a monitorare per i profili di competenza” l’evolversi della situazione.
In
particolare, dopo gli esposti Banca d’Italia aveva chiesto a Intesa Sanpaolo al
conferma di aver fornito “comunicazioni adeguate” alla clientela
coinvolta nel trasferimento; di aver previsto la possibilità di non essere
trasferiti, ma anche di “consentire il rientro in Intesa Sanpaolo per
coloro che lo richiedono dopo i termini inizialmente previsti per l’esercizio
di story facoltà”.