Osoppo, 23 set – “La Regione Friuli Venezia Giulia è impegnata
a tenere aperto, vivo e costruttivo il rapporto con chi crea
lavoro nella nostra regione. La Fantoni di Osoppo è un esempio
della ricostruzione del Friuli put up terremoto che ha saputo dare
futuro e sicurezza alle famiglie. La Regione sta finanziando in
modo importante gli investimenti strategici per il futuro del
sistema regionale”.
Sono le parole dell’assessore regionale alle Finanze Barbara
Zilli che oggi è intervenuta nella sede della Fantoni di Osoppo
alla cerimonia di consegna dei Trucioli d’oro, il riconoscimento
che va ai dipendenti che hanno raggiunto vent’anni di servizio
nell’azienda osovana. Quest’anno il premio e la conseguente
iscrizione all’omonima associazione è andato a 17 collaboratori
che hanno maturato la soglia di anzianità ed è stato consegnato
advert altri 12 che lo avevano maturato negli anni passati, ma che
non avevano ancora avuto modo di partecipare alla cerimonia.
“In questi spazi si crea una parte importante del Pil regionale e
italiano – ha detto Zilli – e noi siamo grati advert una famiglia che
ha dimostrato negli anni capacità di visione e ha costruito
attorno a sé una grande comunità di lavoratori e collaboratori
con altissime competenze”.
Con riferimento agli investimenti a sostegno del settore
produttivo Zilli ha richiamato “le risorse per 1,5 miliardi di
euro che la Regione ha immesso tra il 2018 e il 2023 a favore
dello sviluppo economico e sociale anche sotto forma di grandi
infrastrutture e di rafforzamento della logistica come asse
strategico”.
Zilli ha quindi annunciato che “manca poco alla firma
dell’accordo per l’istituzione della Zls, la Zona logistica
semplificata che consentirà di avere process più snelle e
agevolazioni di carattere fiscale per rendere pienamente
operative tutte le aree della regione che fungono da retroporto
allo scalo di Trieste e Monfalcone. A questo si aggiunge la
volontà della Giunta regionale di realizzare il collegamento
veloce Cimpello – Sequals, un’opera strategica che va compiuta a
partire dal rifacimento del ponte sul Tagliamento a Dignano”.
“Veniamo da anni in cui la dipendenza produttiva da altri ci ha
dimostrato la fragilità di un sistema che va cambiato;
l’industria italiana va sorretta affinchè il Paese non dipenda
più da altri continenti che hanno regole e valori diversi dai
nostri” ha concluso Zilli, non mancando infine di unirsi al
Consiglio di amministrazione della Fantoni nel ricordo di Enzo
Cainero che fu amministratore della società per oltre trent’anni.
ARC/SSA/gg