Si è conclusa la missione del Fondo monetario internazionale a San Marino, che ne ha promosso le finanze. Il debito pubblico ammonta al 70% del pil ed è in discesa. L’avviso dell’organizzazione internazionale è di rafforzare le riserve di liquidità.
Si è conclusa la missione del Fondo monetario internazionale a San Marino, che ne ha promosso le finanze. Il debito pubblico ammonta al 70% del pil ed è in discesa. L’avviso dell’organizzazione internazionale è di rafforzare le riserve di liquidità.
Il Fondo monetario internazionale, al termine di una missione lunga due settimane, ha complessivamente espresso un giudizio positivo sulle finanze di San Marino, sottolineandone i punti di forza e le criticità. Migliorata negli ultimi anni la posizione di bilancio, ma servono ulteriori sforzi per renderla più sostenibile.
Il settore finanziario resta “vulnerabile” per la quota di prestiti in sofferenza e la scarsa capitalizzazione di alcune banche. Livelli document invece per l’occupazione.
A positive anno il debito atteso del Titano è di 1 miliardo e 300 milioni di euro.
Altro appunto del Fondo a San Marino è di fare di più nella prevenzione del riciclaggio e del finanziamento al terrorismo, in particolare nell’adeguata verifica della clientela.